Formazione autodifesa per operatori della sanità
Siamo lieti di comunicare che a Viterbo, si è conclusa la prima fase di un percorso formativo volto al conseguimento della capacità di gestione del pericolo cui si possono trovare interessati i lavoratori del settore medico ospedaliero nell’esercizio delle proprie funzioni.
Purtroppo la cronaca ci riporta drammatiche notizie di vicissitudini che riguardano questo settore. Eventi che nascono a volte da pazienti esagitati, in preda a stati confusionali o naturalmente aggressivi, o anche familiari spazientiti in sala d’attesa che reclamano aggiornamenti di notizie sullo stato di salute dei propri cari. Tutte fonti di possibili situazioni conflittuali col personale addetto.
Personale, non dovrebbe essere necessario rimarcarlo, che molte volte si trova a dover gestire numerosi casi in regime di carenza organica, dopo giornate estenuanti di lavoro.
Gestione del pericolo
Necessita quindi un approccio al problema, fatto di formazione specifica nel trattamento del paziente o di ogni altro avventore. È necessario conseguire una preparazione sotto il punto di vista psicologico per confrontarsi efficacemente con le persone e sotto il punto di vista legale così da conoscere possibilità e limiti d’intervento. Con tali presupposti, si approccia la pratica del contatto fisico, esercitando tecniche di controllo che permettono di contrastare efficacemente le esuberanze dell’esagitato, in modo di scongiurare l’escalation del conflitto.
Il Krav Maga soddisfa completamente queste aspettative perché sposa appieno la necessità di scongiurare il conflitto, prima di contrastarlo fisicamente. La metodologia dell’insegnamento e dell’applicazione di questa filosofia è dettagliatamente descritta nel paragrafo COSA È IL KRAV MAGA nella pagina di questo sito appositamente dedicata alla disciplina.